LUCCA - Un 28enne di origine albanese arrestato, la moglie trentenne, italiana, ed il fratello minorenne, denunciati. Questi i provvedimenti presi dalla polizia a seguito di un'inchiesta avviata dopo la denuncia del titolare di un negozio di abbigliamento a Lucca.
Il commerciante è attrezzato per la vendita on line della sua merce ma ultimamente aveva ricevuto lamentele dai clienti: nei pacchi recapitati molto spesso mancava parte degli articoli acquistati.
L’uomo si era poi accorto che la merce mancante era stata messa in vendita su una piattaforma on-line.
I sospetti della polizia si sono subito appuntati sul corriere incaricato della consegna degli articoli di moda e martedì pomeriggio è scattata la perquisizione nell’abitazione del giovane albanese.
I sospetti si sono rivelati fondati perché la polizia ha rinvenuto e sequestrato diversi capi di abbigliamento tra cui 9 borse di marche diverse, Burberry e Pinko, giacchetti Moncler e calzature Hogan.
Ma c’è stata un’ulteriore sorpresa. All’interno di un mobile gli agenti hanno rinvenuto 5 chili e mezzo circa di sostanza stupefacente suddivisi in 494 dosi a forma di “ghianda”, risultata positiva al narcotest per l’hashish, 20 grammi di sostanza risultata positiva al narcotest per la cocaina, un bilancino di precisione e un telefono cellulare.
Il giovane veniva quindi tratto in arresto mentre il fratello di questi, minorenne e la moglie denunciati a piede libero.