PIANA DI LUCCA - "Le imprese lucchesi del tissue e del cartone non utilizzano sostanze vietate dalle norme in vigore". Così Tiziano Pieretti, vicepresidente di Assocarta, commenta i risultati del monitoraggio di Greenpeace sull'inquinamento da Pfas nel rio Frizzone.
Pieretti precisa in particolare che le aziende che producono carta per uso igienico e sanitario non utilizzano sostanze della famiglia dei Pfas.
“Il problema Pfas è ben noto e monitorato – aggiunge Pieretti – perché la presenza di queste sostanze viene effettivamente rilevata nella nostra zona, così come in moltissime altre aree toscane e italiane. Ma si tratta di generico inquinamento ambientale, in particolare dell’acqua – conclude il vicepresidente di Assocarta – che non ha nulla a che vedere con l’immissione di queste sostanze nel ciclo produttivo del cartario”.