LUCCA - La Procura di Lucca ha aperto un'inchiesta sul tragico infortunio sul lavoro costato la vita a Luca Giannecchini, travolto da un cedimento del terreno mentre stava lavorando sulle tubazioni delle fognature a Sant'Alessio. Da ricostruire c'è l'esatta dinamica di quanto accaduto giovedì mattina in via dei Dorini, dove era in corso il cantiere stradale per la sistemazione degli allacci del collettore fognario alle abitazioni.
L’improvviso cedimento si è verificato mentre il 51enne operaio era chino a lavorare all’interno dello scavo e Giannecchini è stato ricoperto completamente da terra e asfalto.
A soccorrerlo per primi sono stati i due colleghi che lavoravano a poca distanza da lui e un residente della zona, che con non poca fatica sono riusciti a tirarlo fuori.
Per lui però, nonostante l’arrivo del 118, non c’era più niente da fare.
La Procura ha posto sotto sequestro il cantiere e l’attrezzatura utilizzata per i lavori ed attende adesso l’esito dell’autopsia.
Nel frattempo i sindacati sono tornati a chiedere maggiori investimenti sulla sicurezza e maggiori controlli.