VIAREGGIO - Nel pomeriggio di venerdì 8 marzo, giornata internazionale della donna, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio si è trasformata in palcoscenico d’eccezione per il doppio appuntamento (alle 17,30 e in replica alle 21) con lo spettacolo “Una stanza tutta per sé”, adattamento teatrale dell’omonimo romanzo di Virginia Woolf, a cura di Martina Benedetti sulle musiche originali di Niccolò Buscemi.
Martina ha regalato al pubblico una straordinaria interpretazione trasportando gli spettatori in un viaggio emozionale attraverso le complesse sfumature della mente femminile.
La sua performance ha brillato nel portare alla vita il personaggio di Virginia Woolf, offrendo uno sguardo intimo nei pensieri e nelle sfide interiori della celebre scrittrice. La scelta di esplorare il tema della libertà e dell’autodeterminazione femminile ha reso la pièce ancora più rilevante in occasione della Festa della Donna.
Il dialogo tra la giovane e brava attrice viareggina e il pubblico è stato palpabile, con ogni espressione e movimento corporeo comunicando la complessità della protagonista. La sua abilità nel trasmettere emozioni ha reso l’esperienza teatrale coinvolgente e memorabile per tutti gli spettatori presenti.
Una produzione della Compagnia Tiberio Fiorilli di Bari, che si è avvalsa del riconoscimento del Ministero della Cultura. Il racconto è una lucida analisi dell’essere artista-donna in una società prettamente maschile, schiava di convenzioni repressive che costringono la donna ai ruoli di madre, sorella o figlia.