LUCCA - 257 casi di maltrattamento e 10 abusi sessuali ma ci sono anche 35 vittime minori, per un totale di 303 accessi. Sono i dati del Codice Rosa divulgati dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lucca.

“Per arginare il dilagare della violenza sulle donne, si deve puntare sulla prevenzione e cambiare la mentalità patriarcale che permea la società”: lo dice Piera Banti, presidente della Commissione Pari Opportunità che alla vigilia della Festa della Donna, parla di “un 8 marzo che, dopo quanto accaduto a Fornaci di Barga, assume un significato ancora più profondo”. Una riflessione confermata dai numeri del Codice Rosa, il percorso di accesso al Pronto Soccorso riservato a tutte le vittime di violenza, in particolare donne, bambini e persone discriminate. I dati raccolti nei Pronto Soccorso di Lucca, della Versilia e della Valle del Serchio ci dicono che nel 2023 sono stati registrati 267 casi di violenza, tra cui 10 abusi sessuali: 216 erano donne e 41 uomini. Per quanto riguarda i minori, i pronto soccorso della provincia hanno registrato 35 casi di maltrattamento, di cui 19 su bambine e 16 su bambini e un abuso sessuale. La presidente spiega che il numero di casi che hanno avuto accesso alle cure di emergenza è sostanzialmente in linea con quello dello scorso anno mentre crescono le richieste di aiuto a consultori e centri dedicati alle vittime di maltrattamento: “La violenza non è solo fisica, ma può essere economica, psicologica o sessuale in egual misura”, spiega la dottoressa Banti, ricordando l’impegno della Commissione Pari Opportunità della Provincia nella promozione della parità di trattamento tra uomini e donne sul luogo di lavoro.