LUCCA - Sono diventate definitive le condanne a carico dei due cingalesi riconosciuti responsabili dell'omicidio di via del Toro, a Lucca, nell'aprile del 2019. La vittima, il loro connazionale Roshan Silva Kalukankanamalage, 50 anni, cuoco, venne trovato senza vita nel suo appartamento in centro storico: sul suo corpo diverse contusioni e ferite provocate da una selvaggia aggressione.

Nel mirino degli inquirenti erano finiti subito i coinquilini della vittima, anche loro cingalesi, di 32 e 40 anni. E gli accertamenti tramite testimonianze ed i riscontri delle telecamere di sorveglianza portarono all’accusa di omicidio per i due, che avrebbero ucciso Roshan Silva al culmine di una lite, dopo essere rientrati nell’appartamento in via del Toro completamente ubriachi.

I due in primo grado erano stati condannati a 15 anni ciascuno dal Tribunale di Lucca, sentenza confermata anche dalla Corte di Apello. Avevano fatti ricorso in Cassazione; uno sosteneva di aver agito per legittima difesa, l’altro di non aver partecipato all’omicidio.

Ma la suprema Corte ha rigettato i loro ricorsi confermando le sentenze precedenti.