CARRARA - Tre rapine nello stesso giorno a Marina di Carrara, Prato e Lucca: due rapinatori seriali sono stati fermati in Romania per ripetuti furti ai danni di anziani. Entrambi sono arrivati in Italia e sono stati condotti nel carcere di Sollicciano dove sono in attesa di giudizio.
Arrestati al termine di una lunga indagine due rapinatori seriali appartenenti ad una banda che i primi di luglio dell’anno scorso aveva messo a segno una serie ravvicinata di furti e rapine in varie province della Toscana.
Le indagini dei carabinieri di Carrara, al comando del tenente colonnello Cristiano Marella, hanno permesso di identificare e arrestare i due uomini di 19 e 35 anni, di origini rumene, che seguivano sempre lo stesso metodico modus operandi: dopo aver osservato attentamente l’area intorno alla banca, attendevano l’arrivo di un anziano allo sportello bancomat e poi, nel momento esatto in cui veniva digitato il pin, entravano in azione per arraffare i contanti.
L’episodio che ha dato il via alle indagini, condotte grazie alle telecamere di sorveglianza, è quello del 3 luglio 2023, a Marina di Carrara, dove i due rapinatori hanno portato via 2000€ ad un 63enne del posto che stava prelevando presso il bancomat dell’Unicredit.
La stessa mattina, poco prima delle otto, avevano messo a segno un altro furto a Prato, rubando 1500€ a un 85enne.
Un paio di ore dopo a Lucca i malviventi, impegnati nel terzo colpo della giornata, hanno aggredito un 72enne che evidentemente si era opposto alla rapina. L’anziano, dopo le percosse, è stato derubato di 1500 euro.
Con la stessa violenza il giorno prima i due rumeni avevano percosso e derubato un 85enne all’Unicredit di Scandicci.
I due indagati sono stati fermati in Romania dal personale dell’Interpol che ha eseguito un mandato di arresto internazionale predisposto dalla Procura di Firenze.
Ottenuto il via libera all’estradizione, entrambi sono arrivati in Italia e sono stati condotti nel carcere di Sollicciano dove sono in attesa di giudizio.