PIETRASANTA - Partite le opere di restauro dei portoni in legno dell'antica chiesa sconsacrata di Sant'Agostino, da anni fulcro del complesso espositivo e museale del centro storico di Pietrasanta
E’ iniziata l’opera di restauro delle entrate lignee della chiesa di Sant’Agostino, in centro a Pietrasanta, originaria del XIV secolo. I lavori in corso sul portone principale e il portoncino laterale rientrano nel “pacchetto” d’intervento che include il ripristino, già in corso, delle 30 lunette affrescate dal pittore senese Astolfo Petrazzi, lungo l’intero chiostro e degli infissi della chiesa che, invece, saranno oggetto di lavorazione successiva. Il costo complessivo dell’operazione è di poco inferiore a 200 mila euro ed è coperto da risorse comunali in compartecipazione con la Fondazione Cassa Risparmio di Lucca, attraverso il bando “Beni culturali 2021-2023” al quale l’ente municipale ha partecipato.
I due ingressi della chiesa presentano una superficie fortemente inaridita, zone sbiancate, verniciatura alterata e fenditure profonde; diverse porzioni delle cornici sono sconnesse e le parti lignee del portoncino compromesse.
L’intervento di manutenzione straordinaria, approvato dalla Soprintendenza ed eseguito dalla società Archè Restauri di Parma, prevede una serie articolata di operazioni che vanno dalla spolveratura e pulizia a riparazioni e risarcimenti delle porzioni mobili o sconnesse, fino a patinatura e trattamento protettivo su tutte le superfici e i componenti.
“Dopo il restauro artistico e funzionale della sala dell’Annunziata, grazie al progetto proposto e sostenuto dalla società Coeclerici – sottolinea il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – continuiamo a lavorare per il recupero di uno degli elementi architettonici simbolo di Pietrasanta, il Complesso di Sant’Agostino. Non solo per preservarne l’integrità strutturale, iniziativa che era dovuta ma, finora, mai intrapresa con decisione; ma anche per creare ulteriori punti di interesse, capaci di arricchire il percorso storico naturalmente tracciato intorno a piazza Duomo”.