VERSILIA - La Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali ha illustrato questa mattina la rilevazione dei valori di mercato di tutti i comuni della provincia di Lucca per l'anno 2023. In Versilia calano le compravendite ma aumentano i prezzi e soprattutto la redditività degli affitti estivi.
Si sono vendute meno case ma a prezzi più alti. Ma gli affari, quelli veri, si sono fatti soprattutto con gli affitti estivi. E’ questa in sintesi la fotografia del mercato del mattone in Versilia, scattata dall’Osservatorio Immobiliare della federazione Fiaip per il 2023 nel rapporto presentato alla Camera di Commercio di Lucca. Un mercato in crescita che si è dovuto scontrare con i continui rialzi dei tassi di interesse (14 aumenti della Bce da luglio 2022 ad oggi) e l’inflazione che ha eroso il potere di acquisto.
Il 2023 per la costa versiliese ha segnato un -17% di compravendite chiuse, una media peggiore del resto della provincia di Lucca. Per contro però sono aumentati fortemente i prezzi, di gran lunga molto più alti rispetto a Piana e Valle del Serchio. Regina del mattone resta Forte dei Marmi, confermata tra la più care località d’Italia: per un immobile nuovo o ristrutturato si arrivo a pagare fino a 13.400 euro al mq. A Pietrasanta ne bastano – si fa per dire – 8.600 e a scendere gli altri comuni. A tirare il mercato – e quindi i prezzi – sono gli immobili di pregio (praticamente sold out), acquistati come seconda casa o – più spesso – per essere messi in affitto. Le locazioni brevi estive, anche lontano dal mare, generano una redditività superiore al 12-15% del valore dell’investimento immobiliare con il quasi completo azzeramento dei vari rischi da locazione.
Ma il giro di vite sugli affitti brevi appena varato dal Governo – avverte la Fiaip – rischia di frenare questo fenomeno.