PIETRASANTA - Due giorni di fiera con grande affluenza di pubblico in centro storico per la fiera di San Biagio, uno dei patroni della città e protettore della gola.
Pietrasanta presa d’assalto per due giorni per la tradizionale fiera di San Biagio, uno dei Santi patroni della città e protettore della gola. Il primo assaggio è stato sabato, giorno della ricorrenza, che ha visto un’ottima partecipazione, proseguita nella giornata festiva di domenica.
Circa 200 i banchi presenti: la fiera – organizzata come sempre dal Comune – ha preso vita da metà mattinata. Tra la novità il ritorno degli stand in piazzetta Glicini riservata a hobbisti e creatori di piccoli manufatti artigianali e un percorso a vocazione marcatamente agricola e zootecnica, tracciato da piazza Matteotti e lungo via Oberdan. In via Garibaldi e via Barsanti invece il mercato antiquario.
La fiera è anche l’occasione, quasi unica, per riscoprire luoghi nascosti del centro storico come la sala del Coniglio in via del Marzocco, all’interno di uno dei palazzi più antichi della città: edificato intorno al 1100, deve questo suo nome alla “fuga” di un coniglio bianco che, durante una festa da ballo, dai sotterranei risalì fino al pianerottolo dell’ingresso principale. Ancora oggi il coniglio si trova all’interno della sala per accogliere i visitatori e proteggere cimeli e album di famiglia.