CALCIO C - Partita insidiosa per i rossoneri sabato (ore 16,15) sul terreno di un Pescara ferito e in grossa difficoltà. Dopo i problemi di salute di Zeman gli abruzzesi hanno affidato la panchina al suo vice Giovanni Bucaro. Gorgone deve fare a meno di capitan Tiritielllo e valuta le scelte anche in base al fitto calendario di impegni. All'andata Pescara maramaldo (1-4) al Porta Elisa.
Ne mancano undici alla fine e d’ora in poi ogni ulteriore passo falso può essere deleterio per l’esito finale di un campionato che deve scrivere ancora tanti verdetti tranne il primo posto che solo il Cesena può gettare alle ortiche. Un discorso di incertezza che vale anche per la Lucchese ormai abbonata alla “terra di mezzo” di Tolkienana memoria. La Pantera è lì a fare da spola tra un auspicabile playoff e un deprecabile playout che nessuno al momento vuol prendere in considerazione ma che sta lì quasi come un spettro. Gorgone e la truppa hanno svolto la rifinitura di venerdì mattina prima di partire per l’Abruzzo: sabato alle 16,15 il match allo stadio Adriatico al cospetto di un Pescara che a sua volta non vive affatto una stagione magica. Anzi. Zeman ha lasciato e il suo vice Bucaro è sulla graticola visto che da quelle parti sono di bocca buona e di un anonimo sesto posto non sanno che farsene. Capitolo-formazione che ruota su alcune defezioni, squalifiche in Coppa Italia e di partite cruciali: tre in otto giorni. Tiritiello è squalificato, out anche Fedato e Yeboah, proviamo a snocciolare l’undici che calerà sul prato dell’Adriatico: Chiorra tra i pali; Sabbione, Gucher e Fazzi in difesa; Quirini, Tumbarello, Cangianiello e Visconti cerniera mediana; Disanto e Guadagni ali “veloci” a sostegno di Magnaghi. Il pallone racconta che la Lucchese torna a Pescara dopo oltre due anni: era il 28 novembre 2021 e all’epoca finì 0 a 0. Di ben altra sostanza il tabellino del match di andata giocato il 22 ottobre scorso al Porta Elisa e di cui rivediamo alcune fasi. La Lucchese approcciò benissimo la gara portandosi in vantaggio al quarto d’ora con Gucher al termine di una bellissima azione corale. Gli abruzzesi reagirono e pervennero al pareggio con Accornero. Subito dopo ci fu l’espulsione di capitan Tiritiello che complicò tutto. E proprio allo scadere del primo tempo il Pescara si portò in vantaggio su rigore con Georgi Tunjov. Lo stesso attaccante estone segnò il punto del 3 a 1 in avvio di ripresa e Cuppone definì un punteggio perfino troppo severo per i rossoneri.