LUCCA - Anche Lucca ha voluto ricordare questa pagina Pagina dolorosa della storia da consegnare alla memoria della generazioni future e ha scelto un luogo simbolo, il Real Collegio, che ospitò 1200 cittadini costretti all’esodo dalle loro terre dopo la seconda guerra mondiale.
Prima la deposizione della corona di fiori, poi una cerimonia sobria e silenziosa per commemorare le vittime delle foibe e ricordare migliaia di esuli istriani, fiumani e dalmati. Il 9 febbraio 1947 giunse a Lucca il primo contingente di civili italiani in fuga dai territori annessi dalla Jugoslavia al termine della guerra: per la città fu l’inizio di una lunga e complessa opera di accoglienza. Alla cerimonia erano presenti il sindaco Mario Pardini, con il vicesindaco Giovanni Minniti e gli assessori Fabio Barsanti e Mia Pisano, ma anche le autorità militari e le associazione combattentistiche e partigiane.