Carrara - Sono attesi per le 15:00 di sabato nel porto di Marina di Carrara i 64 migranti tratti in salvo nel pomeriggio di mercoledì a largo delle coste di Tripoli dalla nave della ONG tedesca Humanity 1
Secondo quanto riportato dall’equipaggio i naufraghi – provenienti da Algeria, Egitto, Palestina e Sudan – si trovavano a bordo di un’imbarcazione in legno e nessuno di loro indossava i giubbotti salvagente.
“Ancora una volta – si legge nella nota diffusa dalla ONG – ai salvati dal mare è vietato sbarcare il prima possibile. Questa volta è Marina di Carrara 1.200 km e a oltre tre giorni di navigazione dal luogo di soccorso.
Da quando Humanity 1 è entrata in funzione nell’agosto 2022 – prosegue la ONG – ci è stato consentito di sbarcare in Sicilia solo una volta.
Le nostre analisi dati mostrano gli effetti di queste scelte politiche dell’Italia: solo nel 2023, i battelli di soccorso hanno perso più di un anno di dispiegamento nelle aree di emergenza.”
A Carrara le operazioni seguiranno le procedure ormai consolidate per l’accoglienza dei migranti, con l’approdo alla banchina Fiorillo da dove poi le persone verranno accompagnate a carrara Fiere per l’identificazione e il primo soccorso.