Massa - Continuano le proteste della Consulta popolare della sanità dopo la riunione della cabina di regia istituita dai Comuni di Massa, Carrara e Montignoso con l'azienda Usl Toscana Nord ovest e i sindacati CGIL, CISL e UIL per fare il punto sulla situazione delle strutture sanitarie della provincia.
L’Azienda sanitaria, che qualche giorno fa aveva già annunciato un aumento considerevole dei costi preventivati per la costruzione della casa di comunità, ha confermato che l’iter progettuale va avanti in maniera regolare e che l’incremento, che ancora non è stato quantificato con precisione, non influirà sulla realizzazione dell’opera, avendo disponibilità delle relative risorse.
La Consulta continua a far sentire la sua voce ritenendo totalmente inadeguata la posizione della nuova casa di comunità, che sorgerà accanto ai binari, e inaccettabile questo ulteriore aumento dei costi che potrebbe portare la spesa da 11 a circa 17 milioni di euro.
A preoccupare i comitati anche il futuro dell’ex ospedale San Giacomo e Cristoforo, in cui chiedono a gran voce di riattivare alcuni piani per le cure intermedie e dei distretti di Villette e Via Bassa Tambura.