CAMAIORE - A cinque anni dal passaggio a Ersu e dopo infiniti strascichi giuridici (e politici con la vicina Viareggio), il Comune di Camaiore ha raggiunto un accordo con Sea: verserà all'ex società dei rifiuti 1,5 milioni per saldare i vecchi servizi resi.
Dopo anni di contenziosi e tensioni nati nel 2019 quando Camaiore decise di passare ad Ersu perché per niente soddisfatto del servizio reso da Sea, finalmente arriva una svolta: le due parti hanno raggiunto una transazione che pone fine a tutte le vicende legali in corso. L’accordo è di fatto un passo significativo verso la risoluzione pacifica delle dispute amministrative che hanno caratterizzato gli ultimi anni.
È su questo che si è basata la transazione: a fonte di una richiesta di 1,9 milioni da parte di Sea, è stato raggiunto un accordo a poco più di 1,5 milioni di euro. “Non ci sono né vincitori né vinti” – ha affermato il sindaco Marcello Pierucci in conferenza stampa. “Questa transazione” – ha concluso “apre anche la porta a una cooperazione più costruttiva per controbattere in Versilia le sfide ambientali che il nostro territorio deve affrontare.”
Sul tavolo c’è la fusione tra le due società dei rifiuti, Sea e Ersu, che a questo punto sembra più vicina.