A Viareggio va in scena la “draga infinita”

A Viareggio va in scena la “draga infinita”

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Sembra ormai una telenovela quella dei lavori di dragaggio dell'imboccatura del porto di Viareggio, con la draga che è ancora ferma in banchina per problemi tecnici e le barche costrette allo slalom tra le secche

 

Draga operativa h24? Non è proprio così stando a quanto riferisce chi frequenta quotidianamente il muraglione e stando a quanto hanno potuto testimoniare le nostre telecamere, arrivate al faro verde per testimoniare quanto affermato in questi giorni, ovvero che la draga starebbe ultimando le operazioni all’imboccatura del porto approfittando del mare calmo e lavorando 24 ore su 24 .

La draga infatti, continua ad essere ormeggiata alla banchina Alessandro Raffaelli insieme agli altri mezzi navali della ditta Sales per riparazioni, mentre quello che è stato fatto in questi giorni è stato stendere la tubatura che butta la sabbia aspirata a circa trecento metri a largo del faro verde.

Ma per anche per questa settimana, di lavori di aspirazione della sabbia all’imboccatura del porto – come confermato anche dalla cooperativa dei pescatori – non se ne sono visti.

L’imboccatura, specialmente per le imbarcazioni più grandi, continua ad essere vincolata all’ausilio della barca piloti per quanto riguarda gli yacht e all’ultima ordinanza della Capitaneria che dispone l’obbligo di comunicare alla Guardia Costiera uscite e rientri nel porto.

E’ ancora necessario dunque, effettuare lo zig zag tra le secche e il canale scavato dalla draga quando era in funzione. Nella speranza che una nuova mareggiata non smuova ulteriormente il fondo.