ROMA - La Camera di Consiglio è iniziata nel primo pomeriggio. Attesa in serata la lettura del dispositivo. I famigliari delle 32 vittime si aspettano il rigetto dei ricorsi presentati dagli imputati e la conferma delle condanne. Ma c'è il rischio del rinvio alla Corte Costituzionale.
Si è aperta in Corte di Cassazione a Roma l’ultima udienza sulla strage di Viareggio del 2009. In serata è attesa la sentenza-bis che dovrebbe mettere la parola fine ad un calvario giudiziario durato quasi 15 anni. 14 gli imputati rimasti in questo quinto grado di giudizio, al quale si è arrivati dopo il rinvio in Appello a Firenze deciso dalla stessa Suprema Corte due anni fa.
La giornata vede prima la discussione dei difensori di cinque imputati. Poi il ritiro dei giudici in Camera di Consiglio. Salvo sorprese, che non sono da escludere, la lettura del dispositivo è prevista nel tardo pomeriggio o nella prima serata. I legali dei famigliari si aspettano il rigetto di tutti i ricorsi e la conferma delle condanne.
Una giornata carica di tensione per i famigliari delle 32 vittime e per i loro legali, quasi tutti nella Capitale per seguire l’udienza, partita con un po’ di ritardo.