CALCIO C - La gara interna di sabato (ore 18,30) contro la Recanatese rischia di diventare uno snodo cruciale per la stagione della Lucchese. I rossoneri devono ritrovare gioco, impeto e determinazione che tutte assieme non sarà facile. Si spera che il ritiro di Viareggio serva a ricaricare la squadra. Precedente negativo contro i marchigiani che lo scorso anno banchettarono (1-3) al Porta Elisa.
E’ la Recanatese l’ostacolo su cui sabato la Lucchese non deve e non può permettersi di inciampare. Un altro scivolone dopo quello con il Sestri Levante sarebbe perlomeno deleterio e metterebbe a rischio con ogni probabilità anche la panchina dello stesso Gorgone. Si sa in questi casi vige l’antico adagio: a mali estremi, estremi rimedi. Ovvio che a Viareggio, dove la squadra è tutt’ora in ritiro, fanno i debiti scongiuri. La stessa società, con la visita del presidente Bulgarella ha voluto manifestare sostegno e vicinanza al gruppo che deve ritrovare un pò (assai) di smalto e di brillantezza necessari per venire a capo della scorbutica compagine marchigiana. Del resto i giallorossi di Recanati hanno gli stessi punti, 24, dei rossoneri e dunque si profila una sorta di derby per trovare la tranquillità che servirà anche nelle prossime settimane e nella fase decisiva della stagione. Avversario abbordabile ma anche il Sestri lo era e sappiamo tutti com’è finita. Avversario scorbutico almeno nelle gare giocate al Porta Elisa che ad onor del vero è solo una. La macchina del tempo ci riporta al 12 febbraio 2023, quindi poco meno di un anno fa, e il pallone ci racconta che quel giorno soleggiato sul Porta Elisa si abbattè un ciclone giallorosso. Recanatese padrona e maramalda al cospetto di una Lucchese impaurita e irriconoscibile. Protagonista assoluto fu l’attaccante marchigiano Carpani che portò in vantaggio i suoi alla mezz’ora del primo tempo e che raddoppiò poco dopo il quarto d’ora della ripresa. Bruzzaniti con un sassata dalla distanza provò a riaprirla ma Senigagliesi a dieci minuti dal novantesimo la richiuse a doppia mandata con la rete del definitivo 3 a 1, pardòn 1 a 3. Precedente assai preoccupante ma la Pantera che sabato scenderà sul prato del Porta Elisa dovrà sfoderare carattere, grinta e attributi. Altrimenti…saranno guai seri.