CARRARA - Fermare l'ampliamento del porto di Marina di Carrara. A sostenere i Paladini Apuoversiliesi nella lotta all'erosione anche l'ex Ministro delle Infrastrutture Lunardi che chiede di studiare nuove soluzioni di difesa della costa da integrare alle opere di ripascimento.
Sull’ampliamento del porto di Marina di Carrara arriva la bocciatura dell’ex Ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi. In una lettera ai Paladini apuoversiliesi, l’ex parlamentare – da sempre frequentatore della Versilia – invita le istituzioni congelare il progetto di sviluppo dello scalo apuano che darebbe il colpo di grazia all’erosione costiera che ormai si allunga fino a Forte dei Marmi, fenomeno accentuato dalla mareggiate record di novembre. E con le parole di Lunardi riprende vigore la voce dei Paladini, che ribadiscono lo stop al progetto già espresso nelle osservazioni al Piano regolatore portuale.
Il protocollo sul ripascimento firmato a fine dicembre tra Regione, Autorità portuale e comuni costieri soddisfa a metà i Paladini. A voler andare avanti sull’ampliamento resta la Regione Toscana, che intende accompagnare il progetto da un lato con il ripascimento e dall’altro con delle “compensazioni” sul territorio.