LUCCA - Il trasferimento da Piazza del Giglio, dove sono in corso i lavori per la nuova pavimentazione, sebbene abbia anche consentito di aumentare il numero di piazzole assegnate, penalizza gli affari degli standisti.
Piazza Bernardini non convince gli operatori del mercato antiquario. Arrivati al secondo appuntamento nella sede assegnata in sostituzione di piazza del Giglio, dove sono in corso i lavori per il rifacimento della pavimentazione, tra gli standisti prevale l’insoddisfazione. La location alternativa, secondo gli antiquari, sarebbe troppo distante dal circuito principale e il passaggio della clientela, nonostante le indicazioni, ne risulterebbe penalizzato, come pure il volume degli affari. Il trasferimento – è bene ricordarlo – è provvisorio: il ritorno nell’abituale piazza del teatro cittadino è atteso per il mese di marzo, termine previsto delle opere di riqualificazione. Ma per alcuni ambulanti il momento è particolarmente critico e potrebbe rivelarsi addirittura un paradosso. Dopo mesi di appelli all’indirizzo dell’amministrazione comunale per aumentare il numero di piazzole disponibili e venire incontro a quanti, in assenza di posto fisso, sono tenuti a presentarsi alla spunta senza la certezza di poter allestire il proprio banco, l’attuale sistemazione, sebbene abbia consentito di innalzare di 6 unità gli spazi concessi, rischierebbe infatti di segnare definitivamente il futuro del mercato, con un significativo numero di operatori che starebbe pensando di rinunciare alle prossime date in calendario per tentare altre città.