CALCIO C - Lasciatasi alle spalle una prima fase stagionale altalenante in campionato ma illuminata dalle imprese di Coppa Italia, la Lucchese adesso si concentra sul nuovo anno e sul girone di ritorno, la doppia semifinale col Padova e, perchè no, anche il mercato. E da qui vogliamo partite perchè i prossimi giorni saranno caldi: tra qualche arrivo e, naturalmente, qualche partenza.
Cominciano dal cosiddetto mercato di riparazione. Il DS Frara sta lavorando alacremente per portare in dote a Gorgone almeno un rinforzo per reparto. Infortuni e ricadute ma anche una maggiore alternanza in ruoli dispendiosi come quelli della mediana e la ben nota e cronica sterilità offensiva, hanno orientato lo staff tecnico ad optare per un bel maquillage invernale. Il primo tassello, anche il più urgente, è quello che riguarda la difesa. A Perugia Gorgone non potrà infatti disporre di Gucher e Benassai, squalificati per una giornata, ma neppure degli infortunati Tiritiello e Sabbione. In piena emergenza il tecnico rossonero al momento potrebbe schierare un terza linea con Alagna, Quirini, Merletti e, forse, De Maria che pure sta recuperando. Casomai è pronto Visconti. Una difesa a dir poco raffazzonata ma soprattutto con la prospettiva di non avere alternative in panchina. E tutto ciò al Curi di Perugia contro un Grifone umbro arrabbiato e deluso per un girone di andata inferiore alle attese e che non a caso ha cambiato allenatore: via Francesco Baldini la squadra è stata affidata ad Alessandro Formisano promosso dalla Primavera. Il profilo per la difesa pare quello di Marco Calderoni ai margini nella Fermana che però è più un laterale che un centrale e del suo compagno di squadra Andrea Gasbarro. Gli altri movimenti possono aspettare anche se qualcosa verrà fatto sia a centrocampo che in attacco. I nomi più gettonati restano quelli degli svincolati Mirko Gori e Nicolò Fazzi, lucchese doc di Borgo a Mozzano, che già a qualche giorno si sta allenando con la truppa rossonera, e di Christian Tommasini del Pescara.