CALCIO C - Tante le battute d'arresto patite dalla Lucchese in 23 giornate di campionato. Troppe e spesso subìte con ingenuità mista anche ad un pizzico di sfortuna. Intanto la squadra rossonera intensifica la preparazione in vista del classico confronto di domenica sera (ore 18,30) al Porta Elisa contro la Spal. L'infermeria si svuota e anche De Maria torna a disposizione.
Dieci ma… senza lode. Dopo 23 giornate di campionato la Lucchese ha infatti incamerato ben dieci sconfitte che detto così non sono poche. Analizzare poi come sono arrivate spetta al cronista ma anche ad una valutazione tecnico-tattica e astrale che se ne può fare. La prima incamerata da Tiritiello & C. è stato secondo noi il classico Sliding Doors stagionale. Alla settima giornata una Lucchese baldanzosa e sicura si presenta al “Sanna” di Sassari. Traversa di Gucher e gioco dominato al cospetto dell’allora capolista Torres. Poi però la partita finisce 2 a 0 per i sardi e da lì la sicurezza diventano dubbi e incertezze. Da allora in poi la squadra di Gorgone non ha più trovato il giusto equilibrio tecnico e nella striscia dei risultati. La tendenza a perdere si è acuita dalla 14esima in poi. Al Manuzzi di Cesena i rossoneri giocano anche alla pari con la squadra che probabilmente vincerà il campionato ma poi al primo scricchiolio affondano 0-3. Succederà in altre occasioni: vedi Perugia. Talvolta ci si è messa anche la sfortuna con pali e traverse, oppure la colpevolezza di non aver sfruttato qualche ghiotta occasione. Fatto sta che dalla 18esima (0-1 a Carrara punita da un guizzo di Simeri) la Pantera ha graffiato poco e raccolto ancora meno. Nelle ultime sei giornate sono infatti arrivate quattro sconfitte (oltre a quella del Curi di Perugia) anche le battute d’arresto con Sestri Levante in casa (grave) e la più recente domenica scorsa a Gubbio. Al Barbetti il solito clichè: Lucchese manovriera e piacevole ma i punti se li è portati a casa Piero Braglia. Domenica arriva la Spal che è messa anche peggio. per la serie mors tua, vita mea ma anche andare avanti così è davvero dura e non si può. Gorgone-docet.