Carrara - L’allarme del coordinamento ambientalista apuoversiliese sulle ripercussioni dell’ampliamento del porto dopo le dichiarazioni del presidente dell'autorità portuale Mario Sommariva
Un grido di allarme arriva dal coordinamento ambientalista apuoversiliese, dopo che il Presidente dell’Autorità portuale di Marina di Carrara Mario Sommariva ha affermato, durante un’intervista, che “serve una gestione artificiale delle coste destinate anche alla balneazione” e che l’ampliamento del porto è “necessario” per portare oltre 50000 croceristi, senza tenere conto, secondo il coordinamento, della situazione della costa, del possibile ripascimento con spiagge artificiali e della contrarietà dei geologi.
L’eventuale ampliamento del Porto di Carrara dovrà quindi, secondo gli attivisti, venire dopo un’attenta valutazione che riguardi la tutela ambientale e possibili ripercussioni, anche economiche, per la collettività.