Cresce la nautica di Viareggio, male il cartario di Lucca e il marmo di Carrara: lo dicono i dati sulle esportazioni del Monitor dei Distretti della Toscana elaborati dalla Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo.
+16 per la nautica di Viareggio, -5,9% per il distretto del Cartario di Lucca e -6,7% per il Marmo di Carrara: i dati elaborati dalla Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo fanno emergere luci e ombre sull’andamento dell’export nei primi nove mesi del 2023 per i distretti tradizionali e i poli tecnologici della Toscana. A livello regionale le esportazioni sono cresciute del 6,7% trainate dalla moda e dai poli della farmaceutica e del settore biomedicale. Il settore della Nautica di Viareggio tiene il passo e anzi cresce più della media mentre il distretto del Cartario di Lucca, dopo i brillanti risultati del 2022, segna una battuta di arresto . Anche il comparto della meccanica con il distretto delle Macchine per l’industria cartaria di Lucca presenta un valore di export in calo e si attesta a 415,6 milioni di euro. Tra i distretti del sistema casa, il Marmo di Carrara registra un calo del -6,7%. Le previsioni sull’export per l’anno in corso non sono brillantissime: per tornare ai livelli di crescita dell’ultimo biennio, si dovrà attendere infatti la seconda metà del 2024.