CALCIO C - Cercare di ripartire e farlo al più presto. Anzi subito. La china intrapresa dalla Lucchese è pericolosa. Dopo la secca sconfitta (1-3) e la pessima prestazione contro il modesto Sestri Levante la squadra rossonera è in ritiro a tempo indeterminato in quel di Viareggio. Mercato: Tommasini pare ormai ad un passo.
Una decisione opportuna ma che da sola non è sufficiente però ad invertire il pericoloso trend degli ultimi due mesi. Ci vorrà infatti che la società intervenga sul mercato in modo deciso come avevamo agognato e umilmente chiesto da tempo. E un solo un attaccante, a meno che non arrivi un iradiddio ma ne dubitiamo, non può bastare. Ci permettiamo di aggiungere che anche il pur bravo tecnico Gorgone pare aver perso la sicurezza e la chiarezza delle prime giornate. Negli ultimi tempi troppe volte ha cambiato tattica di gioco ed intrepreti tanto che la squadra è andata in ulteriore confusione. Non a caso proprio quando è stata sgombra di mente la Lucchese ha dato il meglio di sè in Coppa Italia dove ha raggiunto una storica semifinale contro il Padova. Questo lo vogliamo sottolineare anche per il profondo rispetto dei 1788 tifosi rossoneri che domenica sera (in orario che vista la stagione definiamo ancora una volta assurdo) hanno assistito impietriti ad uno spettacolo invero troppo modesto. E’ stato l’ennesimo boccone amaro da ingoiare per una tifoseria ripartita a settembre con tante speranze e rinnovato entusiasmo. Ma la sensazione è che i sogni si siano spenti in una fredda e grigia notte di metà gennaio. Ai nostri eroi il compito di farli risorgere…e sabato sera (ore 18,30) arriva la Recanatese.