Dalla Pro Loco di Avenza un appello per salvare la Sala Amendola

Dalla Pro Loco di Avenza un appello per salvare la Sala Amendola

Redazione

di Redazione

CARRARA - La “Pro loco sulla via Francigena” ha lanciato un appello all'amministrazione comunale di Carrara per salvare la sala Amendola, lo spazio di via Marina confinante con la biblioteca civica di Avenza chiuso dal 2012 per problemi strutturali.

 

Quella della sala Amendola è una questione molto sentita dagli avenzini che si sentono privati di uno spazio essenziale di aggregazione che veniva usato come aula per l’Università del tempo libero, per mostre, concerti, conferenze.
La Pro Loco ha tentato di salvare lo spazio partecipando al bando dei ‘cammini religiosi’, indetto dal ministero del Turismo ma purtroppo il progetto presentato ha raggiunto solo il 56° posto, e non ha avuto accesso ai finanziamenti.
L’ente e il suo presidente Sascha Biggi non si arrendono e vogliono far rivivere un luogo storico, nato dal lascito testamentario del 1854 di Carlo Finelli, e posto in una posizione strategica, sulla via Francigena.
Se da una parte la Pro Loco chiede al comune un aiuto concreto, dall’altra l’assessore ai lavori pubblici Elena Guadagni risponde che le risorse, stimate in circa mezzo milione di euro, al momento non sono disponibili anche se, rassicura, “la sala Amendola è una priorità, un impegno che c’eravamo già presi e che confermo”. Per le sorti della struttura bisognerà quindi attendere il consuntivo o un finanziamento esterno.