Massa - Costretta a chiamare il 118 per portare la sorella al pronto soccorso, l'infermiera Gina De Angeli, si sfoga parlando delle difficoltà che ha affrontato nei giorni festivi per accedere ai servizi di sanità pubblica
Gina, dopo aver provato a rivolgersi sia alla guardia medica che al medico di famiglia, allarmata dalla febbre a 40° della sorella, ha fatto visitare la ragazza in ospedale, dove, dopo aver atteso a causa di una lunga fila, è stata sottoposta agli accertamenti del caso e mandata a casa.
Anche dopo la dimissione, la famiglia ha avuto difficoltà a contattare il medico di base o il servizio di continuità assistenziale, e si è vista costretta a contattare un medico privato.
Pochi giorni prima, sulla stampa è uscito un articolo in cui i medici hanno fatto un appello, chiedendo ai cittadini di “mettersi una mano sulla coscienza e ricorrere al pronto soccorso solo in caso di assoluta necessità.