CALCIO C - Stupenda vittoria della Lucchese che sbanca (1-0) il Partenio di Avellino e accede alla semifinale di Coppa Italia dove affronterà (andata e ritorno) una tra Rimini, Padova e Catania. Decide una rete di Philip Yeboah nel primo tempo supplementare. La squadra di Gorgone è parsa trasformata, anche tatticamente, e sicura di sè. Domenica sera (ore 20,45) torna il campionato con la delicata trasferta al Marmi di Carrara.
Ma esistono due Lucchese ? Ce lo siamo chiesti assistendo alla bella esibizione dei rossoneri sul campo dell’Avellino che fino a prova contraria ha blasone e robusta cifra tecnica: irpini quarti nel girone C, raggruppamento di ferro della Lega Pro 2023/2024. Eppure al cospetto di inevitabili rotazioni la Lucchese di Gorgone, schierata con un 3-4-3 e lo stakanovista Gucher come difensore centrale, ha irretito la manovra dei lupi biancoverdi esprimendo un calcio educato e propositivo con buone accelerazioni e giusta autorevolezza. Una Lucchese neppure lontana parente di quella impacciata e involuta vista all’opera domenica scorsa al Porta Elisa contro la Fermana che certamente non vale questo Avellino. La prova dei rossoneri, in completo bianco, è da incorniciare e ha ribadito che il potenziale è ben diverso da quello proposto negli ultimi due mesi. Liberati da freni inibitori di un risultato da raggiungere a tutti i costi ,Coletta & C. hanno giocato in scioltezza, sono parsi quasi divertirsi sciorinando un’apprezzabile condizione fisica. Buone risposte sono giunte dalle cosiddette seconde linee. Coletta non è tale ma quest’anno gioca poco eppure il capitano si è prodotto in una paio di interventi da applausi. Yeboah, che era in rampa di lancio, ha ripagato la fiducia firmando il punto che vale la storica semifinale con una tra Rimini, Padova o Catania: martedì prossimo il sorteggio. Ma anche Gucher in mezzo alla difesa a dettare i tempi e ad impostare la manovra può essere un’idea che forse non tramonterà in terra di Irpinia. Adesso però si torna al campionato, la versione meno esaltante di questa lunga fase autunnale. Domenica sera trasferta a Carrara, campo notoriamente ostico, senza dimenticare la forza oggettiva degli apuani di Dal Canto che non a caso occupano un lusinghiero quinto posto.