Lucca avrà un nuovo Palasport; il Palatagliate sarà demolito

Lucca avrà un nuovo Palasport; il Palatagliate sarà demolito

Redazione

di Redazione

LUCCA - Lucca avrà un nuovo Palazzetto dello Sport. La struttura sarà composta da un’arena polivalente di livello Gold, in grado di ospitare fino a 4.650 persone a sedere per le manifestazioni sportive e fino a 6.000 per concerti, eventi di pubblico spettacolo e simili, e da un palazzetto di livello Silver, con capienza fino a 1.000 spettatori.

Lo ha deciso la giunta Pardini, che proprio in questi ultimi giorni dell’anno ha approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali ed il documento di indirizzo alla progettazione, propedeutici ai successivi livelli di progettazione dell’opera, che finalmente doterà la città ed il territorio di un impianto sportivo all’avanguardia, perfettamente inserito nel contesto urbano ed in grado di auto sostenersi a livello energetico.

Sono stati il sindaco di Lucca Mario Pardini, insieme agli assessori ai lavori pubblici Nicola Buchignani ed allo sport Fabio Barsanti, a presentare la nuova opera questa mattina (29 dicembre) nel corso di una conferenza stampa a palazzo Orsetti.

“Fra le due soluzioni proposte dallo studio, anche a seguito di una attenta valutazione economica e tenuto conto dei contributi ministeriali del GSE – hanno spiegato – , quella di un ampliamento della struttura esistente di circa il 50 per cento della superficie coperta, e quella della demolizione e ricostruzione ex novo del palazzetto, abbiamo optato per quest’ultima, supportati dai dati che lo studio di fattibilità ha evidenziato. Un edificio nuovo e moderno, all’avanguardia dal punto di vista strutturale e impiantistico, infatti, ci consentirà di superare definitivamente e una volta per tutte quella lunga serie di criticità che abbiamo toccato con mano in questi ultimi anni, legate principalmente alla vetustà dell’immobile e dei suoi impianti. Il nuovo palazzetto avrà una capienza maggiore, potendo ospitare gare di livelli diversi e con abbattimento totale delle barriere architettoniche sia per gli spettatori, sia per gli atleti. I due impianti, Gold e Silver, saranno autonomi e potranno funzionare contemporaneamente, consentendo di risolvere l’annosa questione dell’incompatibilità tra alcuni eventi e il regolare svolgimento dei campionati di basket, e dunque aumentare la possibilità di organizzare eventi di alto livello, sportivi e non, ai quali spesso dobbiamo rinunciare. Infine, ma non per ultimo, l’edificio sarà in grado di produrre da solo l’energia necessaria al suo funzionamento, realizzando risparmi consistenti”.

L’attuale PalaTagliate, realizzato negli anni Ottanta, è stato oggetto nel corso degli anni di una serie di lavori di manutenzione e di parziali interventi di adeguamento funzionale e normativo. Si tratta tuttavia di una struttura datata, che presenta evidenti limiti di capienza, con impianti ormai obsoleti e con enormi consumi: cosa, questa, che contribuisce a rendere l’edificio altamente energivoro e con costi di manutenzione molto elevati.

Le due alternative prese in considerazione dal documento di fattibilità prevedevano nel primo caso un intervento di ristrutturazione edilizia con ampliamento del 50% della superficie coperta. L’ampliamento avrebbe previsto la realizzazione di due nuove curve laterali a est e a ovest dell’impianto esistente, con un incremento complessivo di circa 1.800 metri quadrati, ottenendo circa 4.200 posti seduti e la possibilità di arrivare a circa 6.900 posti per spettacoli e concerti. Tale intervento non avrebbe consentito di migliorare la struttura dal punto di vista energetico e, comunque, non avrebbe potuto portare ad un rinnovamento di tutti gli impianti, con la conseguenza di non ottenere risparmi sui consumi e sulla manutenzione.

La seconda soluzione, quella scelta dall’amministrazione comunale, prevede invece di demolire l’attuale palazzetto e ricostruirlo in sede, ampliandolo fino a un massimo del 25% del volume esistente. Per migliorarne la fruibilità e l’accessibilità, avrà un orientamento differente rispetto l’attuale: il nuovo complesso è previsto rivolto lungo l’asse nord-sud, con ingresso principale posto sulla traversa II di via delle Tagliate di Sant’Anna. La nuova struttura sarà costituita da due diversi impianti, il principale, o Gold, con capienza di 4.650 spettatori e in grado di ospitare anche eventi come concerti, mostre, spettacoli. Adiacente ad esso, in direzione del parcheggio della traversa II di via delle Tagliate, sorgerà un altro impianto sportivo, di livello Silver 1, con capienza di 1.000 spettatori. Le due strutture saranno autonome e potranno funzionare contemporaneamente. L’edificio sarà dotato di un impianto fotovoltaico sulla sommità della copertura, in modo da produrre energia elettrica per il proprio fabbisogno. Oltre ai due campi da gioco e alle tribune, il nuovo palazzetto avrà palestre per altri sport minori, spogliatoi, servizi igienici, locali antidoping, ambulatori, uffici, locali ristoro, sala stampa, etc. Ovviamente il nuovo edificio sarà dotato di tutta l’impiantistica nuova, all’avanguardia e a basso consumo energetico e sarà perfettamente accessibile a tutti.

Il documento di fattibilità stima che la prima alternativa, quella dell’ampliamento, abbia un costo totale di circa 19.450.000 euro, mentre la seconda, quella della demolizione e ricostruzione con ampliamento, abbia un costo complessivo di 25.594.000 euro che, con i 4.500.000 euro di incentivi del Gestore dei Servizi Energetici ai quali l’amministrazione può accedere, scende a 21.474.000 euro.

Per quanto riguarda la piscina comunale, che attualmente si trova all’interno del PalaTagliate, l’amministrazione comunale ha stabilito, come già annunciato, di prevedere un nuovo impianto natatorio sempre alle Tagliate, in adiacenza al palazzetto, nello spazio occupato in passato dalle strutture della Croce Rossa. Per questo l’opera è stata inserita nel programma triennale delle opere pubbliche, per un valore complessivo di 8 milioni di euro, con l’obbiettivo di attivare un project financing da parte di un soggetto privato interessato alla sua realizzazione e gestione.

Nell’anno 2024 sarà affidato, tramite gara, l’incarico per la progettazione della fattibilità tecnico economica. Il progetto dovrà affrontare poi la conferenza dei servizi, acquisire il parere Coni e, a seguire, si procederà con la progettazione esecutiva e la gara per l’affidamento dei lavori. L’amministrazione comunale conta di partire con i lavori entro l’estate del 2025.