CALCIO C - Di tour de force la Lucchese ne ha vissuti anche di più intensi ma quello che si prospetta dal 7 gennaio al 28 febbraio non è affatto leggero. Undici partite racchiuse nell'arco di 52 giorni che a far la media si fa presto. Da Perugia a Padova in una sorta di P2 calcistica beninteso da far tremare i polsi. Intanto la società va sul mercato: primo obiettivo un difensore centrale.
E al netto di eventuali operazioni di mercato tutte da verificare, l’abbrivio di un periodo così intenso non si presenta sotto i migliori auspici. Soprattutto in difesa tra squalifiche e infortuni (ancora da capire l’entità del guaio muscolare di Tiritiello) Gorgone non può dormire sonni tranquilli, anzi è in piena emergenza per la trasferta al Curi di Perugia, primo impegno del 2024. Dunque dicevamo di un periodo invernale caldo per i rossoneri che oltre alle nove partite di campionato dovranno sciropparsi, ma con piacere ed orgoglio, la doppia storica semifinale di Coppa Italia con il Padova. Nel dettaglio saranno cinque gli impegni nel mese di gennaio. Dopo la trasferta al Curi ben tre gare in casa: Sestri e Recanatese in campionato e poi la suddetta gara di andata contro il forte Padova. Più intenso il mese di febbraio che vedrà la Pantera giostrare spesso lontano dalle mura amiche. Solo due volte di fronte al proprio pubblico: il 4 e il 14 febbraio contro Spal e Torres. Poi tante trasferte che citiamo in ordine cronologico: Pineto, Juventus B, Pescara e a chiudere il cerchio l’Euganeo di Padova per il decisivo retour match di Coppa. Da rilevare che la Lucchese giocherà quattro volte alle 18,30, tre alle 16,15 e in due occasioni alle 20,45, orario discutibile di questi tempi e a queste latitudini. Mancano ancora gli orari di Coppa Italia che tutto lascia supporre però saranno serali. Venerdì sera la squadra si radunerà dopo il breve periodo si vacanze natalizie e da sabato 30 dicembre tornerà ad allenarsi.