Il mare grosso ferma i lavori della draga

Il mare grosso ferma i lavori della draga

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Viareggio - Le condizioni del mare hanno impedito l'avvio delle operazioni di dragaggio dell'imboccatura del porto, ancora ferma in banchina la draga Aurieldo

Niente da fare, il mare non consente ancora di dare il via alle operazioni di dragaggio dell’imboccatura del porto di Viareggio. La draga Aurieldo, arrivata nella serata di martedì scorso nel porto di Viareggio proveniente da Piombino infatti è dovuta rimanere in banchina nonostante il cronoprogramma dei lavori indicasse quella odierna come quella di partenza delle operazioni vere e proprie.

Nei giorni scorsi sono state eseguite quelle preliminari, con il posizionamento della tubatura galleggiante lunga 700 mt, supportate anche da un meteo favorevole ma soprattutto da un moto ondoso quasi assente.

L’alzarsi del mare però impedisce adesso alla draga di uscire per aspirare la sabbia del fondo, operazione che richiede la quasi totale assenza di onda.

Secondo quanto prescritto dall’ordinanza della capitaneria di Porto, i lavori dovrebbero prendere il via alle 7 del mattino per terminare alle 16.30. Il fondale verrà dragato per 1.200 metri dal faro verde ma, ad oggi, è difficile fare una previsione dell’inizio delle operazioni, dato che il meteo indica mare mosso anche nei prossimi giorni.

Rimane dunque solo lo stretto canale di fronte al faro rosso per entrare ed uscire dal porto viareggino. Manovra non agevole ma non impossibile anche per imbarcazioni di notevoli dimensioni, come testimoniato giovedì pomeriggio dall’uscita e il rientro in porto dell’Akura, yacht battente bandiera delle isole Caiman di stanza nella banchina Benetti della darsena.