Cancella svastiche dai muri e viene denunciato: il caso finisce in Parlamento

Cancella svastiche dai muri e viene denunciato: il caso finisce in Parlamento

Redazione

di Redazione

MASSA - Fa ancora discutere la vicenda del giovane Dario Buffa, cittadino massese che, prima di Natale, ha cancellato con una bomboletta svastiche e simboli fascisti dal muro del parcheggio sotto all'ex mercato coperto di Massa ed è stato denunciato per imbrattamento di spazio pubblico.

Il fatto è diventato un vero e proprio caso politico tanto che è stato organizzato anche un presidio di solidarietà durante il quale i partecipanti, tra cui esponenti politici della sinistra massese e rappresentanti di Anpi, hanno contribuito alla realizzazione di un murales condiviso raffigurante il partigiano Aldo Salvetti.

Sulla vicenda è intervenuto anche Nicola Fratoianni, segretario nazionale di Sinistra Italiana, che ha definito “surreale” quello che è accaduto a Massa e ha chiesto che la denuncia venga ritirata. Fratoianni ha annunciato inoltre che verrà presentata un’interrogazione parlamentare al Governo affinché il ministero dell’Interno chiarisca la vicenda.

Il sindaco Francesco Persiani, in una nota, ha dichiarato di essere stato il primo a condannare la comparsa di svastiche e altri simboli “che richiamano i periodi peggiori della storia dell’umanità” e che ha agito prontamente dando ordine di rimuoverle.

“La legge è e rimane uguale per tutti” ha poi concluso il primo cittadino “anche se mosso da propositi nobili, nessuno può sostituire l’ente preposto a farlo, senza mettersi in contrasto con il nostro ordinamento”.