ATLETICA - Va in archivio con una splendido successo la terza edizione della Cronoscalata all'Antro del Corchia. In campo maschile bella conferma di Stefano Bascherini che vince stabilendo anche il nuovo record della corsa; nel settore femminile s'impone invece Nina Gulino che non fa rimpiangere la compagna di squadra Elena Bertolotti. Oltre 140 atleti al via.
Una gara durissima e a cronometro: qualcosa di unico anche nel variegato panorama del podismo nostrano. Da un’idea scoccata nella mente del vulcanico Graziano Poli è nata qualche anno fa la voglia di allestire una corsa in salita contro il tempo sui tre chilometri, quelli che portano all’ingresso dell’Antro del Corchia. Qualcosa di suggestivo ma nel contempo di tecnicamente arcigno. La terza edizione ha riscosso un grandissimo successo visto che sono stati oltre 140 gli atleti al via che hanno voluto misurare la loro resistenza lungo le pendenze mozzafiato dei contrafforti apuani. Per il secondo anno consecutivo Stefano Bascherini, valoroso alfiere biancoverde, si è confermato il Signore del Corchia stabilendo in 14’53” anche il nuovo record, migliorato per l’inezia di un secondo e nonostante condizioni climatiche, vedi vento, che non hanno favorito gli atleti. Al secondo posto il forte Massimo Mei dell’Atletica Catello, uno stakanovista che da anni sa farsi valere su tutti i terreni. Terzo gradino del podio per Nicola Vanni, altro elemento della squadra delle Alpi Apuane. In campo femminile forfait di Elena Bertolotti, da tutti considerata la grande favorita. Al suo posto però non ha sfigurato la compagna di squadra dell’Atletica Castello Nina Gulino che l’ha spuntata in 18’43” di un solo secondo (e ridagli) su Andrea Salas Palma. Terza Marta Macchi, entrambe del fortissimo team di Poli. Manco a dirlo nella classifica a squadre ha vinto il GP Parco Alpi Apuane davanti ai livornesi dell’Atletica Amaranto e al sempre valido GS Orecchiella Garfagnana. L’Antro del Corchia ovviamente è sempre lassù che aspetta e dà appuntamento a tutti alla quarta edizione nel dicembre del 2024.