MASSAROSA - Siglata l'intesa tra Zero Waste Italia, Reti Ambiente, Ersu e Comune per studiare nuove misure per riciclare anche i rifiuti urbani residui attraverso l'impianto di trattamento di Pioppogatto.
Ricercare soluzioni tecniche innovative mirate a ridurre i rifiuti urbani indifferenziati, procurando, dal loro trattamento, il massimo recupero di materie da riciclare. E’ questo lo scopo principale della creazione del Gruppo Tecnico di Ricerca e Sviluppo, nato dalla collaborazione tra l’associazione Zero Waste Italia, il gestore unico Retiambiente e la sua controllata società operativa locale Ersu, suscitata dai Comuni del territorio.
Il primo incontro del Gruppo è avvenuto presso la sede del Comune di Massarosa nella serata del 18 Dicembre. Massarosa è sede dell’impianto di trattamento meccanico e biologico di Pioppogatto, comune dove era partita la spinta per conversione dell’impianto in fabbrica dei materiali.
Al termine dei sei mesi il Gruppo Tecnico redigerà un report conclusivo dei propri lavori, indicando le migliorie tecniche da introdurre nel ciclo produttivo dell’impianto di Pioppogatto. Un passo in avanti verso l’economia circolare, ma con un avvertimento che arriva dagli esperti alla Regione.
Portare l’economia circolare anche nell’indifferenziato, estrarre risorse anche dal rur mediante un’impiantistica aggiornata e modernizzata. Questo l’obiettivo. Un messaggio va però alla Regione Toscana.