STAZZEMA - Non c'è ancora una data certa per la riapertura al traffico della via di Arni, chiusa dopo la frana del 25 ottobre, unica via di collegamento diretto tra Versilia e Garfagnana. Oggi la prima esplosione della parte di roccia a rischio crollo. Seguiranno altre due detonazioni in settimana.
La prima parte di roccia a sbalzo che era a rischio crollo sopra un tratto della Provinciale di Arni alle ore 13,30 di lunedì è stata fatta esplodere causando una frana controllata. Seguiranno altre due cariche, così da togliere i 300 metri cubi di materiale precario che era rimasto agganciato al monte, dopo la frana avvenuta il 25 ottobre.
Il tratto di strada chiuso ormai da quasi tre settimane si trova tra la galleria del Cipollaio e Tre Fiumi. Un’arteria viaria di vitale importanza per la vallata stazzemese, per il collegamento della frazione di Arni con il resto del Comune di Stazzema e soprattutto unica via diretta dalla Garfagnana alla Versilia e al mare.
La prossima esplosione, la seconda, è programmata per mercoledì. Le perforazioni sono state predisposte .
“Si tratta di 15 fori di un diametro di 4 centimetri – spiegano dalla Provincia di Lucca -, tutti realizzati a mano con un fioretto in quello che è sostanzialmente marmo.” Dopo le due esplosioni e le verifiche di eventuali danni sul manto stradale, , una volta che non ci sarà più roccia a rischio crollo alcune lavorazioni potranno essere eseguita a traffico aperto, come l’applicazione di una nuova rete paramassi.
“Se in questa settimana le ditte incaricate riusciranno a mettere in atto tutte e tre le esplosioni quasi sicuramente la riapertura di questa via sarà sempre più vicina” – afferma il sindaco Maurizio Verona, senza specificare date di riapertura.
Intanto, dopo le sollecitazioni scritte e gli appelli sulla stampa del primo cittadino, da oggi è tornato il postino nella frazioni di Arni. Con l’interruzione della viabilità, Poste Italiane aveva inspiegabilmente interrotto il servizio ad Arni senza riconfigurarlo. Un doppio disagio per il piccolo borgo montano che ancora per diversi giorni resterà isolato da Stazzema. L’unica alternativa resta il Passo del Vestito in direzione Massa.