MASSA - Strade in parte chiuse e ancora semi allagate a Marina di Massa dove il maltempo ha dato una tregua. La Provincia ha lamentato l'esclusione dell'area apuana (e di Lucca) dallo stato di emergenza nazionale. Si attendono chiarimenti dalla Regione.
Sono stati due giorni con strade e spazi pubblici chiusi a Marina di Massa in previsione dell’allerta meteo arancione. Il lungomare a Ronchi è stato chiuso al traffico anche in questa domenica, nella quale protagonista è stato ancora il vento e soprattutto il mare. Resistono ancora piccoli allagamenti in alcune strade parallele al viale a mare, in parte ancora interdette alla circolazione. Vietato l’accesso al pontile e alla piazza antistante. Le onde si sono spinte ancora una volta fino agli stabilimenti balneari, per fortuna con effetti ridotti rispetto a due giorni fa. Chiusi dal Comune tutti gli accessi al mare ma anche i cimiteri, le pinete e i parchi pubblici.
Mentre la Regione Toscana prosegue nella lunga conta dei danni della disastrosa alluvione nell’area fiorentina e pratese, resta da capire se le province di Massa-Carrara e Lucca, colpite in termini di frane e mareggiate, potranno rientrare o no nello stato di emergenza regionale e nazionale già dichiarato, passaggio fondamentale per risarcimenti a chi ha subito danni. Martedì una mozione della Lega sarà discussa in Consiglio regionale. Il governatore Eugenio Giani in giornata ha fatto il punto della situazione.