CALCIO C - Impegno di Coppa giovedì sera (ore 20,45) per la Lucchese a Ferrara contro la Spal. E' la terza volta che i rossoneri salgono al Mazza dopo le ben note vicende legate alla sfida di campionato. Stavolta il pareggio non è previsto: eventuali supplementari e rigori per stabilire chi accederà al terzo turno. Gorgone prepara un discreto turn over e rilancia Romero (nella foto).
Ancora tu ma non dovevamo vederci più…cantava il grande Battisti nel lontano 1976. Aria di Coppa Italia e ancora la Spal sulla strada della Lucchese ormai alla rifinitura per la sfida di Ferrara. Qui il tempo è poco tra una partita all’altra e prepararle come si deve quasi un’impresa. Ma questo vale un pò per tutti. Smaltita la parziale delusione per il pareggio di Olbia che perlomeno ha interrotto l’emorragia di sconfitte, ben quattro consecutive, la truppa rossonera si prepara al ritorno in terra estense, laddove Tiritiello & c. sono già saliti due volte. E non vi stiamo a raccontare una storia che già conoscete benissimo: il diluvio, l’interruzione sul 2 a 1 per la Lucchese e poi il recupero con la Spal che riesce a pareggiare ma quella rete annullata a Guadagni che ancora passeggia velenosa nella mente di Gorgone e di chi vorrebbe il Var anche in serie C. Qualche infortunato o acciaccato che non saranno rischiati e quindi anche un turn over relativo per il tecnico rossonero che probabilmente come schema tattico insisterà sul 4-3-3 già proposto ad Olbia. Allora proviamo a snocciolare l’undici che calerà sul terreno del Mazza al cospetto di una Spal che non riesce a risollevarsi dalle ambasce stagionali. Coletta in porta; Quirini, Merletti, Tiritiello e Perotta in difesa; Tumbarello, Gucher e Djibril in mediana; Rizzo Pinna e Fedato a sostegno della punta centrale Romero. E tra l’altro fu proprio il gigantesco centrattacco a risolvere la gara di Arezzo nel primo turno di Coppa Italia che vide una Lucchese pimpante imporsi 4 a 3. Era il 3 ottobre scorso e il pallone racconta che la Pantera, in completo bianco, andò sotto per questa rete di Iori che di destro mise alle spalle del portiere Coletta. Il pareggio fu siglato proprio da Romero con un perentorio stacco di testa, il piatto forte della casa. Prima dell’intervallo Lucchese in vantaggio con Yeboah: unico squillo dell’ex-veronese che per ora si è visto poco. Ma l’Arezzo riuscì a pareggiare prima subito con una gran sinistro di Castiglia. 2 a 2 e tutti al riposo. Nella ripresa ancora Romero riportò la Lucchese in vantaggio con un tiro dai 25 metri e la vistosa complicità del portiere aretino Borra. Dopo aver sciupato alcune ghiotti occasioni la squadra di Gorgone subì la rete del 3 a 3 firmata da Foglia. E quando già si sentiva profumo di supplementari l’ottimo Federico Russo approfittò di una sbavatura difensiva aretina uccellando così Borra e regalando alla Pantera il secondo turno di Coppa Italia e (di nuovo) la Spal.