CALCIO C - Al Manuzzi finisce 3 a 0 per la capolista a segno nel secondo tempo con Pieraccini e due volte con il suo giovane attaccante. Dopo un buon primo tempo i rossoneri (foto Luigi Rega) hanno sofferto le micidiali ripartenze dei romagnoli. Punteggio troppo severo. Infortunio a capitan Tiritiello.
Al Manuzzi arriva una Lucchese inedita se non negli uomini perlomeno sul piano tattico. Gorgone teme (giustamente) la forza d’urto dei romagnoli (Donnarumma e Shpendi in primis) e allora si presenta con un 3-5-2 rilanciando Quirini e Sabbione in difesa. Il Cesena fresco cocapolista ha qualche assenza ma Mimmo Toscano ha rosa ampia e robusta. Quasi come nulla fosse. Sono in 9mila gli spettatori di cui circa 300 i tifosi rossoneri che cercano di dare il loro prezioso e caloroso supporto alla Pantera. 1′ di silenzio per ricordare le vittime (troppe) della strada. Parte forte il Cesena che potrebbe subito passare (5′): Shpendi tutto solo davanti a Chiorra si fa ipnotizzare dall’ottimo portiere della Lucchese. Poi la gara diventa equilibrata ed anzi è la Lucchese che tiene benissimo il campo e si fa preferire per la qualità del palleggio. In realtà il primo serio tentativo dei rossoneri arriva poco dopo la mezz’ora: Gucher crossa dalla trequarti, Magnaghi anticipa Pieraccini di testa ma alza sopra la traversa. La Pantera prova a ruggire e Gucher su punizione impegna Pisseri. Si va al riposo sullo 0 a 0 ma con una Lucchese davvero confortante e Cesena che non ci ha capito granchè. In avvio di ripresa riparte forte il Cesena con Ogunseye che per poco non raccoglie un cross di Berti. Poi si fa male Tiritiello e questo è un guaio per la Lucchese. Dentro Merletti. Sabbione si sposta in mezzo. Al 17esimo della ripresa il Cesena si porta in vantaggio con Pieraccini: zampata vincente del numero 73 su cross al bacio dell’inesauribile Adamo pochi secondi dopo che su corner Prestia aveva colpito prima il palo e poi il gomito di Chiorra. Vantaggio che era nell’aria. Russo avrebbe l’occasione per pareggiare ma non impatta bene il pallone mettendo a fondo campo. Gorgone gioca la doppia carta Romero e Rizza Pinna. Lucchese protesa in avanti e Cesena fulminante in contropiede con Shpendi che uccella l’incolpevole Chiorra. 2 a 0 e buonanotte. 6′ di recupero. Il tempo di un’altra ripartenza del solito Shpendi che batte ancora Chiorra, fa doppietta e la chiude sul 3 a 0. Punizione troppo severa per la Lucchese attesa sabato prossimo dalla gara interna con la Vis Pesaro. Una partita assolutamente da non sbagliare.