CARRARA - Aperta un'inchiesta dalla Procura di Massa per chiarire le dinamiche alla base dell'incendio divampato in una appartamento di Avenza sabato scorso.
A causa dell’incendio sono state evacuate 27 persone: di queste 13 hanno trovato una sistemazione autonoma, mentre delle restanti 14, tra cui 6 donne, 7 uomini e una minore, se ne sono fatte carico i servizi sociali del Comune di Carrara.
La vicesindaca Roberta Crudeli ha fatto sapere che sono divise in sei nuclei familiari tre dei quali andranno nelle case Erp dell’ex ospedale San Giacomo, in via Carriona, e altri tre saranno accolti nella casa del Pellegrino di piazza Finelli, ad Avenza, fino a che non potranno tornare regolarmente nelle proprie abitazioni.
Dopo l’intervento dei Vigili del fuoco, che hanno accertato che a provocare l’incendio non sono stati una fuga di gas o un corto circuito, perché gli allacci di gas e corrente erano staccati, al vaglio degli inquirenti ci sono altre ipotesi. Ritrovato nell’appartamento un contenitore per materiale infiammabile: non si esclude che sia la causa dell’esplosione.
Da capire ancora la dinamica dei fatti e le intenzioni del 57enne, che si trova in ospedale in gravi condizioni, dopo aver riportato ustioni agli arti superiori e sul viso.
Le ipotesi di reato sono due: disastro colposo e disastro doloso.
Gli inquirenti, per venire a capo della questione sono in attesa della testimonianza dell’uomo.