Costa apuana in ginocchio: distrutti dal mare edifici e stabilimenti

Costa apuana in ginocchio: distrutti dal mare edifici e stabilimenti

Redazione

di Redazione

MASSA - Ore di disperazione e rabbia per molti balneari della costa apuana: molte strutture sono state invase dalle onde che hanno sfondato vetrate e cabine e allagato parcheggi. Impraticabili il lungomare e molte strade sulla costa come Viale della Repubblica e Via Poveromo, che sono state chiuse con l'ordinanza disposta dal Comune di Massa.

Situazione analoga se non peggiore quella di località Bondano, dove in queste ore sono in corso le operazioni della protezione civile e dei vigili per ripulire la zona dai tronchi e Via Don Carlo Gnocchi, dove nell’edificio in cui ha sede la Fondazione che ospita il centro di riabilitazione e l’hospice per pazienti oncologici si è allagato il piano terra.
Quasi distrutto il bagno Marchini, devastato dalla mareggiata che ha spazzato via gran parte della struttura, adesso circondata dall’acqua.

Proprio in queste ore il presidente della provincia Gianni Lorenzetti è intervenuto per chiedere al governo di rivedere la sua decisione di dichiarare lo stato di emergenza nelle province di Firenze, Livorno, Pisa, Pistoia e Prato ma non nelle province di Lucca e Massa-Carrara, che hanno subìto gravi danni a causa degli stessi eventi meteorologici con famiglie e imprese in ginocchio.