LUCCA - Lucca avrebbe già dovuto avere una via dedicata a Sandro Pertini. Ma è stata l'amministrazione Tambellini nel 2012 a revocare l'iter di intitolazione già avviato. Lo ha rivelato il sindaco di Lucca Mario Pardini, nel corso di una affollata conferenza stampa a palazzo Orsetti, con la quale il primo cittadino mira a mettere una pietra tombale sulle polemiche.
La nuova via Sandro Pertini era stata individuata nel 2009 in una traversa della Pisana Nuova, a Santa Maria del Giudice, dall’amministrazione di centrodestra guidata dall’allora sindaco Mauro Favilla. Tre anni più tardi però quella e altre intitolazioni sono state revocate dalla successiva amministrazione di centrosinistra che poi non l’ha più riproposta.
Venerdì prossimo ha annunciato Pardini, in commissione toponomastica riprenderemo noi l’iter avviato da Favilla per dedicare questa strada all’ex presidente della Repubblica.
“Il fatto che la stessa compagine politica che ha cancellato la via a Pertini l’abbia poi richiesta in consiglio – ha concluso Pardini _ certifica la natura strumentale della mozione del centrosinistra, che ha causato un grave danno d’immagine alla città”.
Ma perché l’amministrazione comunale non ha chiarito subito in consiglio che non c’erano ostacolo nel merito all’intitolazione della strada?
Il sindaco Pardini ha rivelato anche di aver ricevuto minacce ed inviti di morte sui suoi social. Tutto segnalato alle autorità competenti. “Ma di insulti dei lucchesi ce n’erano solo un paio” ha detto il sindaco ” in città hanno capito perfettamente come sono andate le cose”.