VIAREGGIO - Andrà a processo a dicembre Gianluca Paul Seung, accusato dell'omicidio della psichiatra Barbara Capovani avvenuto lo scorso aprile a Pisa. Non è ancora chiaro se il 35enne, che ha rifiutato le perizie psichiatriche, comparirà o meno di fronte ai giudici.
Si aprirà il 13 dicembre prossimo il processo a carico di Gianluca Paul Seung, il 35enne di Torre del Lago, accusato di aver ucciso la dottoressa Barbara Capovani lo scorso aprile davanti al reparto di psichiatria territoriale del Santa Chiara di Pisa. L’uomo, che si trova ancora in carcere, è stato giudicato dai periti del gip come imputabile. Fino ad oggi si è rifiutato di essere sottoposto a perizia psichiatrica.
Si tratta di un processo con giudizio immediato, dunque, per lo “sciamano” – come si definiva lui stesso sui social dove aveva persino filmato in diretta il momento del suo arresto nell’abitazione torrelaghese. Ancora da stabilire chi saranno i giudici che comporranno la Corte d’Assise. Come resta da capire se Seung parteciperà alle udienze del dibattimento. La Asl Toscana Nord ovest ha fatto sapere che si costituirà parte civile.
La scena della brutale aggressione ai danni della dottoressa Capovani fu riprese dalla videosorveglianza. Gli inquirenti hanno ritrovato la scarpe rosse che il 35enne avrebbe indossato quel giorno. L’arma del delitto, verosimilmente una spranga simile a quella utilizzata nelle arti marziali, non è stata mai ritrovata.