Pietrasanta - Secondo il Pubblico Ministero che ha condotto l'indagine sull'incidente avvenuto un anno fa sull'Aurelia, costato la morte di Anna Lucarini, il marito sarebbe andato a sbattere volontariamente contro l'albero
Omicidio aggravato. Potrebbe essere processato con questa accusa Daniele Mazzolini, il marito di Anna Lucarini tragicamente scomparsa un anno fa nello scontro avvenuto sulla Sarzanese alle porte di Pietrasanta.
Secondo quanto riportato dalle pagine del quotidiano Il Tirreno infatti, la PM Sara Polino, nel ricostruire la dinamica dello scontro, non avrebbe creduto alla tesi ad un incidente casuale.
Secondo il magistrato infatti, l’uomo si sarebbe messo al volante in notevole stato di ebrezza alcolica ed avrebbe sterzato volontariamente per andare a sbattere contro un albero. Per miracolo non rimase ucciso a sua volta nello scontro dove invece morì la moglie Daniela, seduta al suo fianco.
Un’ipotesi tremenda che, se fosse confermata, racconterebbe dell’ennesimo femminicidio anche perchè, dai particolari raccolti nell’indagine, è emerso che la donna aveva da poco confessato al marito l’intenzione di divorziare.
La morte di Anna Lucarini fu accolta con sgomento da tutta la comunità di Pietrasanta, la donna infatti era molto conosciuta dato il suo impiego presso il locale comando di polizia municipale.
Ma quel nove ottobre dello scorso anno fu una giornata nera per le strade di Pietrasanta, quasi contemporaneamente infatti, in un incidente avvenuto a poche centinaia di metri, all’incrocio tra l’Aurelia e via Ponte Nuovo, perse la vita Anna Paternò, di 67 anni che viaggiava a bordo di uno scooter insieme al marito.