Lucchese bocciata ? No, solo rimandata alla gara col Pescara

Lucchese bocciata ? No, solo rimandata alla gara col Pescara

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - Ancora un risultato bruciante per la Lucchese. Il 2 a 2 nel recupero di Ferrara con la Spal non rende il giusto merito ai rossoneri. Tre giorni dopo la sconfitta di Sassari purtroppo la storia si è ripetuta: tante occasioni ma poca incisività, un pizzico di sfortuna e discutibili decisioni arbitrali. Adesso Gorgone ha dieci giorni di tempo per preparare al meglio la sfida al Pescara di Zeman.

Un punto in tre giorni e una partita e mezzo, o quasi. Tre reti subìte e nessuna segnata. E’ questo l’amaro e magro bilancio sull’asse Sassari-Ferrara che la Lucchese riporta a casa pur avendo avuto indubbi meriti. Ma il calcio si sa è questo: tutto fuorchè una scienza esatta e dunque assai meno prevedibile rispetto ad altri sport. Lucchese a tratti garibaldina, manovriera che certamente non ha subìto la forza della capolista (a punteggio pieno) Torres, nè tantomeno di una Spal quantomai modesta che neppure col cambio di allenatore ha cambiato passo. Strano riprendere una partita così dopo che la prima volta l’avevi dominata e in pugno oltre il parziale di 2 a 1. Strano vedersi annullare subito la rete di Guadagni per fuorigioco millimetrico, ammesso che ci fosse, quando nel dubbio arbitro e guardalinee hanno da sempre l’indicazione di assegnare la rete. Da tempo lo sosteniamo e lo ribadiamo: la C è un torneo professionistico e quindi va dotato di Var. Punto. E questo al di là dell’episodio del Mazza. Bisogna però evidenziare anche le colpe di una Lucchese parsa distratta in difesa perchè non si può concedere al pur bravo Rao di sgroppare, controllare, aggiustarsi il pallone e calciare con l’ormai proverbiale tiro a giro. Più attenzione e cattiveria in fase difensiva non guasterebbero dopo quanto era successo anche in Sardegna. Che poi in attacco si continui a sciupare qualche occasione di troppo e che i portieri avversari spesso si esaltino, pure non è un dettaglio. Ne consegue che all’appello mancano almeno tre punti (pari a Sassari e vittoria a Ferrara) che avrebbero reso ben più tonica la classifica della Pantera. Da un potenziale quarto posto i rossoneri si ritrovano a dividere la sesta piazza col Gubbio di Braglia. Peccato, davvero un peccato. Sorride invece la capolista Torres dopo che il Pescara è stato sconfitto dal Pineto nel derby abruzzese in una sorta di riedizione calcistica di Davide che abbatte Golia. A proposito della squadra di Zeman, stiamo rivedendo alcune fasi del match dell’Adriatico, sarà la prossima avversaria di Tiritiello & C.. Si giocherà domenica 22 ottobre (ore 18,30) al Porta Elisa. A tal proposito è già iniziata la prevendita. Dieci giorni di tempo per Gorgone per mettere a posto quello che non ha funzionato nella doppia trasferta suddetta e magari recuperare al meglio alcuni elementi come Benassai la cui assenza là dietro si è fatta sentire. Sette giornate e circa 1/5 del cammino stagionale hanno suggerito che questo è un campionato dove tutte le gare vanno giocate con massima concentrazione, e qui scopriamo l’acqua calda, ma anche che la Lucchese è in grado di giocarsela alla pari con tutti. E da questa convinzione bisognerà ripartire.