Firenze - Viareggio e il mondo della satira in lutto per la scomparsa avvenuta oggi di Sergio Staino, creatore del memorabile manifesto carnevalesco del 2002 e vincitore del Burlamacco d'Oro nel 2020
Il suo talento fu riconosciuto a livello nazionale con il premio per la Satira politica di Forte dei Marmi nel 2010 e premio per la Satira del Carnevale nel 2015. Nel 2009 gli viene assegnato il premio Mario Tobino e nel 2013 Forte dei Marmi ospita al Fortino una sua personale di pittura . Dunque la sua influenza nel mondo della satira politica e del Carnevale viareggino è davvero considerevole. Staino aveva 83 anni ed era malato da qualche tempo. Il vignettista, papà di Bobo ed ex direttore dell’Unità, era ricoverato da qualche giorno all’ospedale di Firenze. La Fondazione e il mondo tutto del Carnevale si associano al dolore della famiglia e di quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo e con lui collaborare. Una matita sempre pungente la sua, ma mai volgare e aggressiva, con cui ha saputo ritrarre ironicamente fatti e personaggi del nostro Paese, offrendo con generosità la sua arte al Carnevale di Viareggio. Staino ammirava la satira dei maestri della cartapesta. Nel 2000 firmò il bozzetto del carro allegorico “Sud chiama nord” realizzato da Emilio Cinquini sul tema delle disuguaglianze nel mondo. Per il Carnevale 2002, come accennato, firmò il manifesto ufficiale disegnando un Burlamacco che chiude in una bottiglia tutti i simboli del male della storia contemporanea. Alla sua matita, dal 2017 al 2022, sono stati affidati gli editoriali pubblicati sulla rivista “Viareggio in maschera”. Staino era nato in provincia di Siena, tra le sue molteplici passioni c’erano la scrittura e la regia dove esordì nell’89 con il film Cavalli si nasce. Con Bobo fece la sua prima comparsa nel 79, sul mensile di fumetti Linus: da allora una lunga avventura, con una satira educata ma allo stesso tempo graffiante.