LUCCA - Il percorso individuerà il grado di integrazione pastorale nelle singole Comunità parrocchiali, anche in vista di una migliore distribuzione del clero e di un diverso assetto degli Enti ecclesiastici. Affronterà anche il tema della gestione del patrimonio e servirà a verificare le chiese principali delle Comunità, affinché rispondano ai criteri della Riforma liturgica conciliare - in vigore da oltre 60 anni - e affinché ne sia garantita ai disabili la piena accessibilità, con dispositivi adeguati e stabili.
Prenderà il via venerdì 6 ottobre la Visita pastorale dell’arcivescovo di Lucca, Mons. Paolo Giulietti. Il viaggio, che durerà tre anni, toccherà tutte le Comunità parrocchiali della Diocesi: prima tappa la città di Lucca, poi sarà la volta di Viareggio e, infine, da febbraio 2024, la Visita si sposterà in Garfagnana e in Valle del Serchio. Il percorso punta non solo alla conoscenza delle realtà del territorio, ma intende promuovere progetti e cambiamenti difficilmente attuabili senza la chiarezza di un quadro d’insieme; per questo sarà articolato in 4 momenti: l’ascolto, l’incontro, la fase delle proposte progettuali e la successiva verifica della loro attuazione.
Il percorso lascerà in Diocesi due opere artistiche: la lampada commissionata con l’intenzione di rappresentare la grazia della visita pastorale e per meglio significare il passaggio del vescovo nelle Chiese-nella-città e nelle Comunità parrocchiali dell’Arcidiocesi e nuovi arredi liturgici della cappella del palazzo arcivescovile, oggetto di un concorso per giovani artisti indetto con la collaborazione dell’Unione cattolica artisti italiani.