PIANA DI LUCCA - Sono 18 i nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti in corso di realizzazione in Toscana o per i quali sono comunque partite le procedure di realizzazione. E tra questi tre riguardano la Lucchesia. L'elenco dei cosiddetti impianti già praticabili è circolato in consiglio regionale in occasione dell'approvazione del nuovo piano rifiuti della Toscana, che accompagnerà la nostra regione verso le importanti scadenze europee del 2035.
Due dei tre impianti che ci riguardano, peraltro già annunciati, sono localizzati sul territorio comunale di Capannori, su proposta di Retiambente spa e del Comune.
Si tratta dell’impianto di trattamento e recupero di prodotti assorbenti ad uso personale (come i pannolini) e di quello per la selezione e avvio alla commercializzazione dei rifiuti tessili. Entrambi sono già finanziati dal Pnrr ed in questo momento è in corso la verifica di assoggettabilità alla Via, la valutazione di impatto ambientale. Gli impianti saranno realizzati senza ulteriore consumo di suolo in un capannone già esistente nell’area di Salanetti.
Il terzo impianto non è localizzato in Lucchesia ma ci riguarda comunque da vicino. E’ quello che la Iren Ambiente ha intenzione di realizzare a Scarlino, in provincia di Grosseto, e che è destinato allo smaltimento del pulper prodotto dalle cartiere lucchesi che riciclano carta usata. Una boccata d’ossigeno per le aziende cartarie che così potrebbero avere uno sbocco di mercato nella logica dell’economia circolare all’interno della Regione riducendo i costi di smaltimento. Anche questo impianto è finanziato dal Pnnr e la conferenza per il provvedimento autorizzatorio unico regionale è stata convocata il prossimo 24 maggio.