LUCCA - Chiesa di San Giovanni gremita per la presentazione pubblica dei primi risultati dell'indagine scientifica sul Volto Santo, in occasione del suo restauro. E non poteva essere altrimenti perché presto si inizierà a ragionare su una decisione importante: quale dovrà essere il futuro aspetto dell'ultramillenaria statua, simbolo della fede e della comunità lucchese in tutto il mondo.
Intorno al 25 settembre infatti saranno resi noti i risultati della stratigrafia cromatica della statua, che nei secoli è stata dipinta e corretta più volte, tra l’altro non in maniera uniforme. Sappiamo già della preziosa veste color lapislazzulo, dei fregi dorati, del volto più chiaro di quello di adesso. E le sorprese forse non sono finite. La domanda è allora questa: quale Volto Santo, restituire al termine del restauro, alla chiesa e alla città? A quale stratigrafia cromatica fermarsi ?
Il convegno di oggi serviva proprio ad aprire questo confronto. Le modalità su come prendere la decisione finale sono state chiarite. Il comitato scientifico farà le proposte e a sceglierne una ci penserà il comitato promotore, composto da Curia, Comune, Fondazione Cassa di Risparmio, Provincia e Soprintendenza.
L’intenzione di partenza è comunque quella di non stravolgere l’attuale aspetto della statua.
Qualunque sarà la soluzione scelta, tutti gli antichi cromatismi saranno poi ricostruiti a livello virtuale, in modo da poter far ammirare il cambiamento dell’aspetto del Volto Santo nel corso dei secoli.