PIETRASANTA - Inaugurata sabato pomeriggio nella sala del San Leone la mostra "Mimetizzarsi", collettiva dell'associazione Asart

Una riflessione sul rapporto tra l’apparire e l’essere, in una realtà instabile e confusa che genera senso di precarietà e turbamento in un continuo gioco delle parti: è “Mimetizzarsi”, la mostra collettiva di 34 autori dell’associazione Asart inaugurata sabato 23 settembre nella sala del San Leone, a Pietrasanta.

Alla presenza della presidente del consiglio comunale, Paola Brizzolari, del curatore Ilario Luperini e di Maria Vittoria Papini, presidente di Asart, si è alzato il sipario sull’ormai tradizionale appuntamento con la rassegna d’arte contemporanea che vede protagonisti i componenti dell’associazione, ogni volta stimolati a lavorare su un tema differente. Il filo rosso, per quest’anno, era rappresentato dal dialogo, spesso in termini di contrapposizione, fra apparenza e realtà, che gli autori hanno rappresentato con la pittura, la scultura, installazioni realizzate con materiali di risulta ed elaborazioni digitali.

La mostra resterà in città fino a domenica 15 ottobre, visitabile con ingresso libero e gratuito giovedì (17-19,30), venerdì e sabato (17-19,30 e 21-23) e domenica (10,30-12,30).