CALCIO C - Terza gara casalinga della stagione per la Lucchese che sabato prossimo (ore 16,15) ospita il Pineto. Contro gli abruzzesi di mister Amaolo i rossoneri vanno a caccia del primo successo tra le mura amiche. Finora due pareggi a reti bianchi contro Perugia e Gubbio. Gorgone (nella foto) orientato a confermare lo schieramento di Ferrara.
Quattro partite e quel resta della sfida con la Spal. Vero che manca la conferma ufficiale sulla data del recupero e del completamento della partita del Mazza, ma se come tutto lascia supporre si andrà alla data di mercoledì 11 ottobre questo significa solo una cosa per la Lucchese: tour de force. Da sabato prossimo 30 settembre in casa con il Pineto a sabato 14 ottobre ancora al Porta Elisa contro la Juventus Next Generation. E in mezzo ci saranno anche la Coppa Italia ad Arezzo di mercoledì 3 ottobre, la trasferta di Sassari sul campo della capolista Torres di sabato 7 ottobre e appunto (casomai) quella mezz’ora abbondante sul campo della Spal ripartendo dal vantaggio di 2 a 1. Vero che non sarà una partita intera ma in un certo senso l’impegno e il dispiego di energie psicofisiche la renderanno tale. Voglia di fare un pò di sano turn over starà pensando il buon Gorgone. In realtà non crediamo abbia questa idea per l’inedita sfida di sabato contro il Pineto di Amaolo, compagine abruzzese che vive sull’onda dell’entusiasmo di aver approcciato la C in modo superiore anche al previsto. Ecco perchè crediamo che il 47enne tecnico rossonero si affiderà agli stessi elementi che prima del diluvio avevano messo in netta difficoltà una squadra del blasone e delle ambizioni della Spal di Mimmo Di Carlo. E poi quel Russo a sorpresa nel ruolo di trequartista ha convinto tutti. Chiaro che la Lucchese partirà favorita ma con il fardello di dover sbloccare una serie di caselle che al momento recitano… zero. Finora, contro Perugia e Gubbio, Tiritiello & C. non sono riusciti a vincere e neppure a trovare la via del gol di fronte al loro appassionato pubblico. Sono maturati due risultati ad occhiali come direbbero gli antichi cronisti: brillante e con qualche rimpianto il primo al cospetto di un Grifone umbro di Baldini che sta dimostrando tutto il suo spessore; decisamente meno spettacolare e abbastanza monocorde il secondo contro il Gubbio dell’ex-Piero Braglia. E’ giunta l’ora di riempire questi due vuoti delle caselle casalinghe. Se lo aspettano anche i tifosi della Pantera che sabato saranno numerosi e calorosi sulle tribune del vecchio Porta Elisa.